di Sergio T. – HTM
Donald Trump, come promesso nella sua campagna elettorale, comincia ad elencare i punti del suo programma che l’hanno fatto eleggere!
Ricordiamo che nella campagna elettorale è capitato veramente di tutto. I sondaggi lo davano per sconfitto fino a qualche ora prima della conta dei voti. I media americani con sondaggi “falsati” (secondo me falsati di proposito), cantanti ed attori come Madonna a favore della Clinton. Falsi scandali alla Berlusconi, con donne che si sono fatte avanti, guarda a caso proprio in piena campagna elettorale, dicendo di essere state molestate da Trump. Insomma le solite cose che questo volta non hanno funzionato, gli americano in cuor suo avevano già deciso di cambiare pagina dopo la politica fallimentare di Obama. Anche perchè la Clinton avrebbe continuato sulla falsa riga del Presidente uscente. Eccovi qua i 15 punti fondamentali del programma Trump.
Divieto di ingresso ai musulmani – Un blocco temporaneo delle frontiere per contrastare il terrorismo “almeno fino a quando non capiremo cosa sta succedendo” ha detto Trump in campagna elettorale annunciando controlli “estremi” alle frontiere.
Un muro alla frontiera messicana – Il muro sarà finanziato, secondo Trump, e interamente rimborsato dal Messico.
Espellere 2 milioni di immigrati irregolari – Secondo il neo presidente sarebbero per la maggior parte delinquenti e spacciatori che devono essere cacciati dal Paese: “Annulleremo i visti di Paesi stranieri che non li raccoglieranno”.
Revisione di tutte le missioni militari all’estero – Trump si è sempre dichiarato contrario alle guerre in Iraq e Afghanistan e anche all’intervento in Libia.
Riduzione del peso degli Usa nella Nato – Più volte ha dichiarato che gli altri Stati della Nato dovranno essere in grado di difendersi autonomamente.
Dare previdenza e sanità pubblica per gli over 65 – Secondo i programmi sociali più tradizionali, ha promesso accesso gratuito alle cure mediche per tutti gli anziani americani.
Riduzione delle tasse e azzeramento del deficit – Un grande classico delle campagne repubblicane che anche Trump persegue, anche se non ha spiegato dove prenderà le risorse necessarie.
Abolizione degli accordi di libero scambio – Più volte si è espresso contro il libero mercato e contro gli accordi TTIP con l’Europa e TPP con l’Asia, accusando apertamente Cina, India e Messico di nuocere all’economia americana.
Cancellare impegno Obama contro il riscaldamento globale –Secondo Trump, sarebbe solo una teoria, il clima non è affatto in cambiamento. Vuole annullare i contributi di miliardi di dollari promessi alle Nazioni Unite per i programmi di lotta ai cambiamenti climatici.
Misure contro l’aborto – E’ arrivato addirittura a minacciare misure contro le donne che praticheranno l’aborto, salvo poi ritirare quanto dichiarato dopo le furiose polemiche in tutto il mondo.
Revocherà le restrizioni alla produzione di energie fossili – Trump rilancerà il progetto dell’oleodotto Keystone XL al quale il presidente Barack Obama aveva messo il veto.
Limitare il numero dei mandati di deputati e senatori al Congresso – Congelando le assunzioni dei funzionari federali e vietando per cinque anni ai dipendenti ed eletti di Casa Bianca e Congresso di diventare lobbisti.
Annullare tutti i decreti presidenziali – Atti che giudica anticostituzionali, firmati dal presidente Barack Obama.
Piano economico per la creazione di 25 milioni di posti di lavoro in dieci anni – Lo vuole fare tramite sostanziali tagli alle tasse per la classe media e le imprese. Con l’obiettivo di una crescita del 4% all’anno.
Abolizione dell’Obamacare – Il repubblicano lavorerà anche all’abolizione in tempi più rapidi possibile della legge sull’assicurazione sanitaria, fiore all’occhiello dell’amministrazione Obama.
Non c’è che dire il suo programma noi di hackthematrix.it, lo condividiamo quasi al 100%. Speriamo veramente in una svolta anche in Italia.
Il referendum del 4 dicembre ci dirà se l’effetto Trump avrà influenzato il popolo italiano che sembra sempre più rassegnato e non crede più a nulla. Noi esortiamo tutti a votare NO. Non stateci a pensarci troppo su. Molto semplice decidere, se Renzi dice di votare SI in automatico bisogna votare NO. Renzi è un premier abusivo che vuole cambiare la costituzione. E se all’epoca lo avesse fatto Berlusconi cosa sarebbe successo?
Fonte: www.hackthematrix.it